Cerca nel blog

giovedì 2 giugno 2011

Amico fragile

Cioè, non è semplice da spiegare quello che voglio dire. Ma De Andrè scrisse questa canzone in una sera da ubriaco. Ecco, questo voglio dire. In una sera da ubriaco scrisse Amico Fragile. Solo questo.




Fragile, fragile, fragile? Fragile! E chi siamo noi per decidere cos'è poesia ?

La poesia è in una sera come tante altre. In una vita come tante altre. In una vita come la nostra, una sera qualunque. Una sera odiata, e tanto, tanto amata...! Siii

E poi ritorna, sempre lo stesso aggettivo. Fragile. Ecco come ritorna, in un gioco di colori e di attenzioni, in un'altra canzone.

Con altri significati. E qui, col significato che ciascuno di noi vuol dargli. Ciascuno dentro la sua vita. Che ha forme diverse, che definiscono corpi diversi, di persone diverse che hanno pure nomi diversi. Ed un unico grande rimpianto...



Rimaniamo solo noi in una sera di queste. Ognuno con la sua vita, e con le vite di chi non conosciamo e che eppure credevamo di conoscere... oh, ma siamo pazzi ?? 

Non saranno mai nostre...!

7 commenti:

  1. Ciao Cenere e Terra, è da un pò che ti seguo ma solo oggi ho deciso di lasciarti un commento...forse perchè mi hai colpito nel profondo con questa canzone e con le tue parole."Anima fragile" è una canzone che mi ricorda un periodo triste della mia vita...una storia finita e soprattutto mi mette davanti quella cruda realtà che non è sempre facile accettare. Non ho ben capito a cosa ti riferisci...ma come dice il testo "siamo lontanti da tutte quelle situazioni che ci univano...da tutte quelle situazioni che non tornano mai, col tempo cambiamo anche noi"- Purtroppo o per fortuna è così...le situazioni e le persone cambiano, ognuno si fa la propria strada ma purtroppo ogni tanto torna la nostalgia. Ed io stasera ho dentro il mio cuore tanta nostalgia...soprattutto per il cambiamenti che mi accingo ad avere e perchè mi sento un pò fragile...da sola con i miei perchè e le mie incertezze. A volte mi sento pazza...forse lo sono o è in me latente un pizzico di follia...ma credo che la vita si debba vivere così...con un pò di sana follia! A presto amico mio!

    RispondiElimina
  2. sono due canzani che adoro in particolare quella di de andre' quanto ho pianto ...

    http://www.youtube.com/watch?v=8whgLjMUBaE&feature=related

    ecco invece la colonna sonora della mia vita....quella di cui ti parlavo qualche giorno fa.......
    insieme a questa
    http://www.youtube.com/watch?v=sWpERZAIy3E&feature=related

    RispondiElimina
  3. Anonimo: grazie per aver lasciato il tuo intimo pensiero qui. Cercherò di custodirlo nel migliore dei modi. Ps: si, un pizzico di follia, come un pizzico di sale, rende tutto più gustoso.

    Anella: mi sto abituando a te. E' un bell'attestato di amicizia tra blogger, non trovi?

    RispondiElimina
  4. Non riesco ad aggregarmi ai tuoi lettori (dev'esserci un problema tecnico), ma sto leggendo il tuo diario.
    Interesting ;-)

    A presto

    Gio

    RispondiElimina
  5. ne sono lusingata :-)
    anella
    www.previsioniluminose.blogspot.com/

    RispondiElimina
  6. Mi ha colpita molto soprattutto questo tuo pensiero:

    "Ognuno con la sua vita, e con le vite di chi non conosciamo e che eppure credevamo di conoscere"...

    Quanta presunzione in chi crede di conoscere gli altri...

    RispondiElimina
  7. Gio: passa quando ti pare. Non c'è l'obbligo di firma ;)

    Anella: ;)

    Gianna: erano parole alcoliche...grazie per avermi aiutato a tradurle in qualcosa di sensato... ;)

    Oggi sorrisi per tutti, sto bene.

    RispondiElimina