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domenica 17 aprile 2011

Prima dell'alba

Succede, a volte, di trovare la poesia dentro un film che altrimenti non avresti mai visto....

E il film stesso si fa poesia.







Da una parte l'amore. Dall'altra il poeta. Uno sguardo gettato nelle vite degli altri. Le parole, che si materializzano dal mondo ignoto e senza forma del senso assoluto, e che arrivano con armonia fino al cuore della donna. Emozione e stravolgimento. Poi qualche moneta rimanda il poeta alla sua solitudine. Il compito è stato eseguito con maestria.

L'ordine naturale delle cose è ripristinato.

O, forse, è andato perduto per sempre.

Che importa in fondo ?

L'amore, finalmente, può fare il suo corso.

8 commenti:

  1. Non l'ho mai visto questo film...ma mi hai incuriosita tanto...:-)

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  2. ...molto bella questa scena.:)

    ...non molto tempo fa passeggiavo a Venezia...un ragazzo/uomo....fermo sulla strada con un cartello....leggo i tuoi occhi ....ecco cosa mi ha ricordato.:)
    ciaooo Vania

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  3. Ho voluto coglierla questa scena... Ma ci sono tanti altri fiori in questo film.

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  4. Mi vedi?
    Riesci a vedermi?
    Io ti intravedo appena…
    Mi lasci a immaginarti da ombre appena visibili nel crepuscolo…
    Sento i fruscii alle mie spalle, unica testimonianza della tua presenza…esistenza…
    Non sento il tuo respiro…
    Respirerai appena, in attesa di svelare le mie forme…
    O ti nascondi per sottrarre ad Anteros il gusto di toccare la sua faretra?!
    Mi vedi?
    ….riesci a vedermi?
    ti sto sorridendo...

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  5. Anonimo: ;)

    "Meraviglia, per un attimo sei apparsa!
    O forse non eri tu?
    Sarai lo scherzo del mio desiderio?

    -Volevo stimolarti, farti pensare alla mitologia. Alle rappresentazioni fantastiche di questo sublime sentimento-

    Si si, io t'amo, non vedi?!
    Ah, ma l'amore è cieco, che stupido..."

    ;) Mi diverto un sacco!
    E mi piace la tua poesia, anche.

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