E il film stesso si fa poesia.
Da una parte l'amore. Dall'altra il poeta. Uno sguardo gettato nelle vite degli altri. Le parole, che si materializzano dal mondo ignoto e senza forma del senso assoluto, e che arrivano con armonia fino al cuore della donna. Emozione e stravolgimento. Poi qualche moneta rimanda il poeta alla sua solitudine. Il compito è stato eseguito con maestria.
L'ordine naturale delle cose è ripristinato.
O, forse, è andato perduto per sempre.
Che importa in fondo ?
L'amore, finalmente, può fare il suo corso.
Bellissimo film :D
RispondiEliminaNon l'ho mai visto questo film...ma mi hai incuriosita tanto...:-)
RispondiElimina...molto bella questa scena.:)
RispondiElimina...non molto tempo fa passeggiavo a Venezia...un ragazzo/uomo....fermo sulla strada con un cartello....leggo i tuoi occhi ....ecco cosa mi ha ricordato.:)
ciaooo Vania
Ho voluto coglierla questa scena... Ma ci sono tanti altri fiori in questo film.
RispondiEliminadammi una parola....;)
RispondiEliminaAnonimo: "faretra"
RispondiEliminaMi vedi?
RispondiEliminaRiesci a vedermi?
Io ti intravedo appena…
Mi lasci a immaginarti da ombre appena visibili nel crepuscolo…
Sento i fruscii alle mie spalle, unica testimonianza della tua presenza…esistenza…
Non sento il tuo respiro…
Respirerai appena, in attesa di svelare le mie forme…
O ti nascondi per sottrarre ad Anteros il gusto di toccare la sua faretra?!
Mi vedi?
….riesci a vedermi?
ti sto sorridendo...
Anonimo: ;)
RispondiElimina"Meraviglia, per un attimo sei apparsa!
O forse non eri tu?
Sarai lo scherzo del mio desiderio?
-Volevo stimolarti, farti pensare alla mitologia. Alle rappresentazioni fantastiche di questo sublime sentimento-
Si si, io t'amo, non vedi?!
Ah, ma l'amore è cieco, che stupido..."
;) Mi diverto un sacco!
E mi piace la tua poesia, anche.