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domenica 20 marzo 2011

Posso scrivere i versi più tristi...



                                                                                 [......]










Stanotte non è notte per tutti
E queste note non sono note a tutti





10 commenti:

  1. http://www.galleriamichelangelo.com/corvino_illusioni.jpg



    http://blog.ilmatemagico.com/images-ilblogsonoio-2/Tim-Noble-%20Sue-Webster-ombre-rifiuti-spazzatura-arte-06.jpg


    amo parlare con le immagini...

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  2. tratto da "Oceano Mare" di Alessandro Baricco
    "Caro André mio amato amore di mille anni fa,
    Se mio ma­rito cercava un angolo di mondo irraggiungibile, per la mia guarigione, l'ha trovato. Dio sa come hai fatto a trovarlo anche tu. Ho ricevuto le tue lettere, e non è stato facile leggerle. Si riaprono con dolore le ferite del ricordo. Se avessi continuato, qui, a desiderarti e ad aspettarti, quelle lettere sarebbero state abbagliante felicità. Ma questo è un posto strano. La realtà sfuma e tutto diventa memoria. Perfino tu, a poco a poco, hai cessato di essere un desiderio e sei diventato un ricordo. Mi sono arrivate le tue lettere come messaggi sopravvissuti a un mondo che non esiste più. Io ti ho amato, André, e non saprei immaginare come si possa amare di più. Avevo una vita, che mi rendeva felice, e ho lasciato che andasse in pezzi pur di stare con te. Non ti ho amato per noia, o per solitudine, o per capriccio. Ti ho amato perché il desiderio di te era più forte di qualsiasi felicità. E lo sapevo che poi la vita non è abbastanza grande per tenere insieme tutto quel­lo che riesce a immaginarsi il desiderio. Ma non ho cer­cato di fermarmi, né di fermarti. Sapevo che lo avreb­be fatto lei. E lo ha fatto. E scoppiata tutto d'un colpo. C'erano cocci ovunque, e tagliavano come lame. Poi sono arrivata qui. E questo non è facile da spie­gare. Mio marito pensava fosse un posto dove guarire. Ma guarire è una parola troppo piccola per ciò che suc­cede qui. E semplice. Questo è un posto dove prendi commiato da te stesso. Quello che sei ti scivola addos­so, a poco a poco. Sgusci via da tutto, paure, sentimenti, desi­deri: li custodisci, come abiti smessi, nell'armadio di una sconosciuta saggezza, e di un'insperata pace. Riesci a capirmi? Se riesci a capire tutto questo, mi crederai quando ti dico che mi è impossibile pensare al futuro. Non ho più occhi per vederlo. Io non ti seguirò, André. Non mi ricostruirò nessu­na vita, perché ho appena imparato ad esser la dimora di quella che è stata la mia. E mi piace. Non voglio al­tro. C'è un uomo, in questa locanda, che ha un buffo nome e studia dove finisce il mare. In questi giorni, men­tre ti aspettavo, gli ho raccontato di noi e di come aves­si paura del tuo arrivo e insieme voglia che tu arrivassi. È un uomo buono e paziente. Mi stava ad ascoltare. E un giorno mi ha detto: "Scrivetegli". Lui dice che scri­vere a qualcuno è l'unico modo di aspettarlo senza farsi del male. E io ti ho scritto. Tutto quello che ho dentro di me l'ho messo in questa lettera. Lui dice che tu capirai. Dice che la leggerai, poi usci­rai sulla spiaggia e camminando sulla riva del mare ripenserai a tutto, e capirai. Durerà un'ora o un giorno; non importa. Ma alla fine tornerai alla locanda. Lui dice che salirai le scale, aprirai la mia porta e senza dirmi nulla mi prenderai fra le braccia e mi bacerai. Lo so che sembra sciocco. Ma mi piacerebbe succedesse davvero. E un bel modo di perdersi, perdersi uno nelle braccia dell'altra. Niente potrà rubarmi il ricordo di quando, con tutta me stessa, ero la
    tua ..."

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  3. Anonimo: non mi piace Baricco. Almeno quel poco che ho letto. E invece mi fai leggere qualcosa che non avevo letto e che trovo molto delicata. Grazie.

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  4. http://www.youtube.com/watch?v=mIhqjRWZ77Y


    vibra assieme a me...
    alle volte le parole diventano musica...

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  5. Anonimo: adoro questa scena. Poi uno si chiede da cosa nascano le poesie, come le musiche...E' così chiaro...

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  6. ...

    E il verso scende sull'anima come la rugiada sul prato.

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  7. "Che Piccola cosa è piangere, che breve cosa è sospirare...eppure di venti così noi uomini e donne moriamo"

    Emily Dickinson

    un sospiro

    GZ

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  8. Sai, ci sono post intimi...e questo vale per tutti, non solo per me. Sono parole cadute da un cielo in lacrime quelle di Neruda...

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