Si, scrivo ancora d'amore.
Eppure avevo rinunciato. Sì, perchè la prima lezione mi pareva esaurisse ogni possibilità, o falciasse alle gambe il mio più nobile proponimento...
Non so spiegare ovviamente ciò che ho scritto. Aspetto con pazienza di trovarlo il senso, e le parole che qui riporto, pertanto, spero trovino clemenza, la vostra, giacchè non comprese nemmeno dal loro autore...
E mentre scrivo, non so quando o dove nè come finirà questo post, che assomiglia tanto alla mia vita a dire il vero, se decidiamo che scrivere, ecco, sia una forma di esistenza.
In realtà un'idea ce l'ho. Non vorrei sporcasse, però, la poesia di quanto scritto in precedenza, la magia di un incontro. L'allegria.
Quale dilemma affronto, e quale tormento!
Tuttavia, se dobbiamo accettare le lezioni dell'amore, mi pare valga la pena correre il rischio no?
[...] Sentì il bisogno di riguardare il suo ritratto. Lei nello slpendore pieno della bellezza. Lontano il viso nella purezza, la luminosa massa dei capelli, gli occhi vaghi, il sorriso lieve... Rivide il busto snello, l'esile figura, l'armonia, fino alle mani, ai polsi delicati. Il cammino insieme, l'esitanza, il trepido accostarsi, il ritrovarsi infine. "Da sempre ti ho amato...". L'intensa gioia e breve. Il mistero poi. Il volgere le spalle, l'andarsene man mano, lontana nel sacro regno, oscuro. La piena assenza. Lui mùtilo, smarrito, perso nell'inconsistenza, nel protendere le braccia, stringere a sé un'ombra. Non fosse stato per il dono, la realtà di quel suo figlio, avrebbe creduto Lucia un inganno, un sogno la sua vita. [...]
E quando davvero non vorrei, un'immagine proveniente da chissaddove...
- Bruno Caruso-
Le parole di Vincenzo Consolo, da "Lo Spasimo di Palermo", ci regalano la storia di un amore poetico perchè delicatissimo...
E una lezione.
L'amore non è onnipotente
Non può tutto l'amore...
Se continui con le lezioni, finirò per non seguirti più. :p
RispondiEliminac'è una mail :-)
RispondiEliminaCerto che scrivere è una forma d'esistenza..la sola per alcuni!
RispondiEliminae poi no, l'amore non è onnipotente neppure un po' , è un lavoro continuo, da fare ogni giorno, con tanta cura..come la poesia..
per me sono sinonimi
L'amore è, se non c'è non sei. Quando sei hai molte potenzialità ma l'amore non pretende, non assilla ed ha sempre una sua strada esclusiva. Definirla è il miglior modo per farlo andar via e rifugiarsi nel cuore di chi ha ancora tutto da imparare. E' la mia idea ed io adesso sono qui.
RispondiEliminaEnzo delle spiagge segrete
mi hai dato da pensare, grazie
RispondiEliminami ritrovo nel tuo tormento di fronte all'ambivalenza dell'amore, ma forse la consapevolezza che l'amore non possa tutto non sporca per niente il suo essere anche gioco di bambini...
potrebbe forse valorizzarlo.
Il passo di Vincenzo Consolo e la lezione sull'onnipotenza apre in me a molte risonanze e mi ha ricordato alcune parole di Neruda:
"T’amo e non t’amo come se avessi
nelle mie mani le chiavi della gioia
e un incerto destino sventurato".
Ma forse è proprio a partire dalla consapevolezza di correre questo rischio che possiamo ancora di più dire, con la gioia dei bambini, che amiamo con:
"l'amore a mano aperta, questo solo,
senza diademi, chiaro, inoffensivo:
come se ti portassi in un cappello
primule rosse, o mele nella gonna,
e ti chiamassi al modo dei bambini:
- Guarda che cos’ho qui! – Tutto per te -"
(EDNA ST. VINCENT MILLAY)
ho tentato così di contribuire al corso sull'amore mettendo insieme, a modo mio e aiutandomi con poesie a me care, gioco e limiti.
sono aspetti a cui tengo, essendomi bruciata per aver complicato l'amore con l'idealizzazione :)
Francesca
Non mi sono iscritta al corso ma ho seguito le prime due lezioni e..so già che dovrò andare a ripetizione, non sono cose che s'imparano queste..
RispondiEliminaHo adorato la prima lezione Benigni compreso : amo quella leggerezza che rallegra il cuore; un incipit bellissimo da "tutto è possibile" e adoro questa che è "una possibilità tra tante".
Il brano di Vincenzo Consolo mi fa pensare alla poesia di Alda Merini, le sue parole, al momento detengono la maggioranza nelle quotazioni della mia memoria :
"Rivedo le tue lettere d'amore
illuminata adesso da un distacco,
senza quasi rancore.
L'illusione era forte a sostenerci,
ci reggevamo entrambi negli abbracci,
pregando che durassero gli intenti.
Ci promettemmo il sempre degli amanti,
certi nei nostri spiriti divini.
E hai potuto lasciarmi,
e hai potuto intuire un'altra luce
che seguitasse dopo le mie spalle.
Mi hai resuscitato dalle scarse origini
con richiami di musica divina,
mi hai resa divergenza di dolore,
spazio, per la tua vita di ricerca
per abitarmi il tempo di un errore.
E mi hai lasciato solo le tue lettere,
onde io le ribevessi nella tua assenza.
Vorrei un figlio da te,
che sia una spada lucente,
come un grido di alta grazia,
che sia pietra, che sia novello Adamo,
lievito del mio sangue
e che dissolva più dolcemente
questa nostra sete.
Ah se t'amo!
Lo grido ad ogni vento
gemmando fiori da ogni stanco ramo,
e fiorita son tutta
e di ogni velo vò scerpando il mio lutto
perché genesi sei della mia carne.
Ma il mio cuore trafitto dall'amore
ha desiderio di mondarsi vivo,
e perciò, dammi un figlio delicato!
Un bellissimo vergine viticcio
da allacciare al mio tronco.
E tu, possente padre,
tu olmo ricco di ogni forza antica,
mieterai dolci ombre alle mie luci.
Alda Merini Lettere
un'alunna
Ti auguro un sereno Natale e un felice anno nuovo, invito te e i tuoi visitatori a votare i migliori film e attori del 2011.
RispondiEliminaI MIGLIORI FILM DEL 2011
...bè...gli auguri sono un po' di amore...:)))
RispondiElimina..auguri.
Vania
l'amore non è onnipotente. Sì caro trentenne
RispondiElimina-scusa se ti chiamo così avrei tanto bisogno d'un nome vero, non d'una locuzione e forse ti darò un nome fittizio, ci penserò:-)
mi associo al tuo dire a tanto del tuo dire.
Si sente che stai parlando d'amore, con te stesso e col mondo -è la stessa cosa, si sente perché si sente il palpito e quel timbro, inconfondibile, di sperdimento, di attesa e di vaghezza che sono il sale sia del training d'amore che del desiderio d'amore. Eppure, pensa che bello! negli stessi attimi in cui tu ti tormenti, in un altro luogo c'è la stessa persona che ti darà lenimento e sollievo e con la quale imbastirai trame di gioia e di gioco e di vitavera. Te lo dico, forte dei tanti anni in più, è così, lasciarsi andare bisogna, al desiderio desiderante. Non v'è altro rimedio, altra consolazione.
un saluto caro ovviamente rossopapavero!
Alla fine, in maggior parte di ciò che scriviamo c'è amore.
RispondiEliminaNe approfitto: buone festività!!
Lilium: non è vero che non mi seguirai più...non farmi morire di crepacuore. Un bacio.
RispondiEliminaAnella: letto ;)
Sun: poesia e amore sono sinonimi dici? Contiene una qualche verità ciò che scrivi... Però non l'acchiappo subito... ci penserò con molta serietà. Ti abbraccio.
Artiglio: forsa dovresti scrivere "Enzo dei numerosi blog...". Non so più dove seguirti! Ciò che hai scritto è degno della persona appassionata che sei. Sono parole che hanno il peso, nobile, della vita vissuta in profondità.
Francesca: hanno un gusto particolare le tue parole. Le leggo, come leggo i tuoi riferimenti, perfino quelli che si nascondono tra le righe, e sono felice che si cooperi per il bene, quando il bene è la verità. Le parole che scelgo, in fondo, vogliono provocare, stimolare. Non definire. Scardinare. Mettere in dubbio. Sconsacrare per risignificare in maniera più piena. Forse anche emozionare. L'amore non ha certezze.
Gizeta: mi hai commosso con la Merini, non dovevi, non mi va. Ed hai fatto bene anche.
RispondiEliminaAmosi Gitai: grazie tante. Ricambio gli auguri. E magari cliccherò sul link... ;)
Vania: dici una cosa verissima. Ricambiando gli auguri, ricambio il tuo amore anche...Auguri!
Papavero: tocchi un tema che sarà quello della prossima lezione. Mi limito a dire che io, e quella che sarà la mia donna, ci stiamo già amando... Le tue parole sono meravigliose.
Squilibrato: la mia stima nei tuoi confronti rende le tue parole particolarmente significative. Grazie per gli auguri. Ricambio.
La poesia sta nelle parole che non osi dire, mentre il corpo le sà esaudire...
RispondiEliminapoesia è tutto quel che scorre tra due Anime, mentre i corpi si accostano...
e non v'è ragione e non esiste un perchè...
accade
Buon Natale a Te
dandelìon
L'amore non può in tutto...ma più in parte delle cose.
RispondiEliminaL'amore è qualcosa che ti spinge più che altro, ma non è tutto.
p.s.
sono un'esemplare da non prendere come esempio
Dandelion: grazie. Sempre preziose le tue parole. Un Natale sereno...
RispondiEliminaMarta: ;) Ti abbraccio ugualmente.