Potevo anche scegliere un titolo diverso. La domenica dello spirito ad esempio. Va bene, è andata così.
Ecco cosa cambiò nella vita della grande casa dell'angolo dopo la morte, serena, della moglie di Esteban Trueba, Clara.
Con lei se n'erano andati gli spiriti, gli ospiti e quella luminosa allegria che era sempre presente, perché lei non credeva che il mondo fosse una Valle di lacrime, ma al contrario una burla di Dio, sicché era stupido prenderlo sul serio, se Lui stesso non lo faceva.
"La casa degli spiriti"
Il romanzo di Isabel Allende è poetico. Non solo per il meraviglioso affresco familiare che riesce a dipingere, pagina dopo pagina, ma anche per passaggi come questo. Forse un po' cinici, ambivalenti e sofferti, se vogliamo rapportarci alla religione e parlare del mistero della fede. Difficili da cogliere, quando si soffre per qualcosa. Ma anche distensivi, in qualche misura veri.
E' una buona domenica per me questa. E spero che lo sia anche per voi.
Ps: comunicazione, per così dire, di servizio. Se vi va, potete inviare poesie, testi di canzone, segnalazioni di ogni genere, insomma quello che vi pare sia bello da condividere, all'indirizzo mail del blog l.ora.della.poesia@gmail.com
Dunque, al prossimo post
concordo pienamente e' proprio un capolavoro quel libro....anche il film merita...cosa che spesso non vanno di pari passo!
RispondiEliminaQuando il film non è all'altezza toglie qualcosa anche al libro... per questo non mi decido a vedere il film.
RispondiEliminaMia nonna aveva scritto per cinquent'anni sui quaderni in cui annotava la vita. Trafugati da qualche spirito complice, si sono miracolosamente salvati dal rogo infame, in cui sono perite tante altre carte della famiglia. Li ho qui, ai miei piedi, stretti da nastri colorati, separati per fatti e non per ordine cronologico, così come lei li ha lasciati prima di andarsene.....
RispondiEliminail film è splendido...non toglie nulla al libro;)
Allora lo vedrò il film... vi farò sapere ;)
RispondiEliminalo hai poi visto?
RispondiElimina:)
Anonimo: Non ancora ;)
RispondiEliminaE' sempre interessante e bello comprendere come la nostra attenzione sia calamitata da alcune frasi o periodi di un libro al punto da spingerci a conoscere l'intero....tutte le conoscenze in fondo non cominciano che da indizi carichi di rivelazione e fitti di mistero.
RispondiEliminaTra C&T : Molto interessante questo passagio, mi lascia le tue stesse sensazioni...di ambivalenza.
Se ci soffermiamo all'aspetto della fede ,tante cose sono state dette, scritte, pensate..."sentite" sulla religione o la presenza di Dio nelle nostre vite, e tutto ciò che ne descrive anche un solo modo di rappresentazione ci avvince per il fatto stesso che solleva una coltre làddove altre vengono stese...qui nella nostra intima ricerca di risposte.
gz
Gizeta: ho una sete di risposte che mi lascerà assetato...
RispondiEliminaPrima il film per farmi coinvolgere..
RispondiEliminapoi il libro per approfondirne la storia...
un testo su tutti mi ha preso...sebbene da pochi mesi mi sono dedicata alla lettura...
"La colonna e il fondamento della Verità"
di Pavel Florenskij...
trovato in biblioteca...
leggerlo mi acquieta e sovente mi conduce a risposte che sembravano a me irraggiungibili...
serene ore..
un sorriso..
dandelìon
Lo leggerò. Ti abbraccio.
RispondiEliminacomplimenti, interessante e impegnativo...dovrò ritornare e leggere con calma ciò che dici.
RispondiEliminaeros nè dio,nè demone,nè umano...
Eros: benvenuto. Passerò da te quando potrò farlo con calma...
RispondiEliminauno dei miei romanzi preferiti!
RispondiEliminaquesto tuo spazio mi piace molto, scrivi davvero bene e gli argomenti, sono molto ben trattati.
RispondiEliminaUn saluto
Camelia