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domenica 11 marzo 2012

Lezioni d'amore 6 e 7



Cercherò di animarle queste lezioni. Proprio per conferire un'anima alle parole. E spazzare via, così, le nubi del disincanto.


Perdonate la mia assenza. Mi sono perso nel post di ieri.










Manca dell'ingranaggio giusto l'amore












Solo l'amore genera amore 








 

13 commenti:

  1. già... non può che essere così... l'amore nutre e genera amore...
    ho trovato il post di ieri molto interessante... un fluire libero, tutt'altro che un perdersi, forse solo così è possibile trovarsi...
    un abbraccio

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    1. Un fluire libero. Proprio cos'. A volte riusciamo a pensarci solamente scrivendo... Ti abbraccio anch'io.

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  2. l'amore...sentimento così complicato, ma così meraviglioso...è bello tornare e vedere che il tuo spirito è sempre lo stesso...

    volevo lasciarti un saluto e augurarti un dolce risveglio poeta...

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    1. Spirito. Ha troppi significato dentro. E' un termine che mi confonde. Dici che è sempre lo stesso? Ci penserò un po'... Un bacio

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  3. E' che se fosse un ingranaggio non sarebbe amore. L'ingranaggio si ripara, si carica, si modifica, l'amore no. Credo che l'unico modo per viverlo al meglio sia accettare che è dinamico, camaleontico, che potrebbe diventare più forte come affievolirsi al punto da non essere più un motivo abbastanza valido per stare con qualcuno. Poi, per me, per come sono, l'amore rimane, sempre; al massimo sono le relazioni a cambiare. Da quando l'ho capito, ho una serenità incredibile anche dopo rotture non facili. Le mie sono state storie lunghe, in cui ci si è fatti del male oltre che del bene; ma proprio perché lunghe, significa che il sentimento a sostenerle era forte, è forte. L'importante per me è avere la libertà di poter amare comunque qualcuno, di sapere che le persone si separano, prendono strade diverse ma, se lo vogliono, se lo sentono, possono continuare ad amarsi. Come stare insieme non significa amarsi, lasciarsi non significa non amarsi più. E dal momento che amore fa rima con libertà, anche a costo di sembrare squinternata, credo fermamente che due persone che si amano possano volersi separare, perché c'è bisogno di fare altro, andare, cambiare, e il rispetto e l'amore sono talmente grandi da scegliere di lasciarsi un giorno prima per amarsi un giorno in più.

    Scusa il megacommento. Fiume in piena. Tocchi corde sensibili.

    Un abbraccio

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    1. Oh, ma non sei squinternata...

      La chiave è: ami te stessa? Se la risposta è sì, puoi amare di un amore infinito...

      ...donarti al mondo, avere più amanti, salire e scendere le scale come scalare una montagna e poi ruzzolare giù, visitare posti meravigliosi come il tuo bagno, trasmettere telepaticamente sensazioni positive a una famigliola eschimese che in questo momento si trova attorno a un fuoco, celebrare il matrimonio di due castori e togliere il formaggio a un sorcio (così, per ridere), esplorare la luna e convivere in quel loft con una marziana capace di un amore cosmico (proprio come te), perdere al gratta e vinci ed essere più felice, perchè a che ti servono i soldi (?), hai già tutto, piangere anche, perchè provi dolore, perchè è un bene da custodire gelosamente mentre non hai capito ancora chi devi ringraziare, soffri e sei felice, perchè è la strada giusta per andare avanti, ché quel dolore è la tua personalità che si spacca e si riorganizza, e ritrovarti a Parigi poi, e scoprire che c'è un mondo che ne contiene un altro, e un altro ancora, senza fine, e sapere che sei vivo, sempre, e puoi respirare. Perchè hai trovato centomila modi diversi di celebrare la vita.

      Scusa la megarisposta. Fiume in piena. Tocchi corde sensibili.

      Un abbraccio

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    2. Le tue parole, nella testa, mi hanno dato la buonanotte ogni notte nell'ultima settimana. Questo, è un(a serie di) post-it da appendere al cuore, da scrivere sul soffitto e leggere ogni mattina, quando gli occhi si schiudono e si accorgono che è già domani.
      Grazie infinite. Dico sul serio, grazie.

      Abbraccio da marziano a marziano.

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    3. Forse scrivere qui ha ancora un senso. Sempre me lo chiedo sai?

      Non si scrive solo per se stessi. Ora ne ho più piena consapevolezza. Grazie infinite.

      A proposito di Marziani, io ce l'ho per davvero un loft sulla luna, mica è tutta fantasia... Mi trasferirò lì molto presto! Ho preparato già la zona bar. Acquavite. Distillato di bulloni per la precisione.

      Ti abbraccio

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  4. E la sua faccia più vera è quella che riconosce il dolore, lo vive. I sentimenti opposti sono sempre complementari.

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    1. Parli in profondità, non sporco le tue parole con altre che avrebbero poco senso... ti abbraccio

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  6. Ho bisogno di leggerTi per arricchirmi ma povera come sono in assenza di tempo cosa mai potrebbe rimborsarmi se non la mancanza ? anche quest'attimo, in fondo, è un'immensità.
    sull'amore non mi pronuncio...è lui che parla ed io l'ascolto (con raro orecchio non troppo ottuso E.Dickinson)come suono di corno che riecheggia all'infinito per terre sterminate.. ed erra ma non trascura neppure un lembo ed infine richiama a se le forze necessarie per il fiato di domani; inutile dirti che un esercito di "polmoni" gli risponde da ogni dove e lui riesce a spingersi altrove...

    GZ

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    1. E io ho bisogno che tu Mi legga...

      "Cosa mai potrebbe rimborsarmi se non la mancanza?"

      C'è un concentrato di bellezza tale in questa frase, di profondità, di sangue e visceri che mi spiace, non può appartenere solo a me. Vedi, c'è troppa bellezza, e scrivere di più, trovare il tempo, ti aiuterebbe a sciogliere i nodi, a dipanare il significato più importante della tua esistenza. Te lo chiedo come una preghiera. Ogni parola di te è una rivelazione amica mia. Ti abbraccio.

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