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lunedì 9 maggio 2011

Farfalla

Vorrei tanto si scrivesse da solo questo post, con leggerezza. E che volasse via, proprio come un farfalla.


Non mi risponderai,

e non per timidezza
o per ostilità
nei miei confronti
e non perché sei morta.
Viva, morta... ma
a tutte le creature del Signore
in segno di affinità
per conversare, per cantare
la voce è data in dono:
per prolungare l'attimo,
ed il minuto, il giorno.

E invece tu,
tu non hai questo pegno.
A rigore però
così è meglio:
meglio che con i cieli
essere in debito.
Non affliggerti, se
la tua vita, il tuo peso
son privi di parola:
è un fardello anche il suono.
Sei più incarnale
del tempo tu, più muta...


...basta così. Voglio spezzarlo questo silenzio. Non lo reggo ancora bene il silenzio. Riproviamoci, magari lasciando il testo sullo sfondo...






Si, così arriva, si. Ma non dice tutto. Bisogna leggersi.


Ti dirò "Addio"?
e addio al giorno che si compie?
a certi uomini la tigna dell'oblio
il senno corrompe;
ma bada, è tutta
colpa del fatto
che hanno dietro le spalle
non giorni a letto in due
non sonni fondi
o sogni folli,
non il passato, ma nubi
di tue sorelle!


Sei migliore del Nulla.
O meglio: sei più prossima,
sei più visibile.
Di dentro, ad esso
del tutto simile.
Nel volo tuo
il Nulla acquista carne;
nel quotidiano strepito
ecco perché
uno sguardo tu meriti:
sei la barriera lieve
fra il Nulla e me.



Caro amico Iosif Brodskij, o Joseph Brodsky o come vuoi. Grazie della poesia. Ma è già volata via...



11 commenti:

  1. ...molto bella davvero...non saprei commentare...ma...credo che la preferisco leggere che ascoltare troppo "grave" il suono ....non riesco a "sentirla" leggera.

    ...la seconda...è eterea.:)

    ...guarderò chi è Iosif...o come vuoi ???:))))
    ciaoo Vania

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  2. grazie a te di avercela fatta conoscere....

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  3. Vania...non so commentarla nemmeno io...

    Anella, condividere è un piacere.

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  4. Caro tra cenere e terra, ti lascio la mia mail che può anche essere presa da altri:
    iago_sr@libero.it

    Quando una persona è avvolta dalla Poesia non ha bisogno di conferme ma solo di sorperese...
    con affetto da Iago

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  5. Grazie Iago. Sono felice della tua presenza qui. Passa quando vuoi. Ps: Hai ragione, la poesia sorprende anche me...

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  6. "Non affliggerti, se
    la tua vita, il tuo peso
    son privi di parola:
    è un fardello anche il suono."

    Come dire...non lamentarti, non serve.
    Certo non si deve cogliere un senso in tutto e, maggiormente, fissarsi sull'idea che esista un senso...ma, ammetto, per avere una giusta percezione di quello che accade, preferirei che qualcuno mi conceda un po' di tempo...e che mi chieda: perché un silenzio e perché un suono, perché un sorriso e perché una lacrima...la risposta verrebbe da sé se vi fossero stima, rispetto, sincerità reali da parte di chi ti chiede...

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  7. Anonimo: il silenzio può essere carico di dignità. Ma rischia di ingannare chi, non soltanto con stima, rispetto e sincerità, ma con affetto si avvicina e, a causa dell'affetto che prova, può non comprenderne le ragioni...

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  8. ...è vero in alcuni casi. In altri credere questo potrebbe essere un'illusione, che alimenta una lontana speranza, che invece non dovrebbe sopravvivere.

    PS Anonimo1, anonimo2, in "Il libro dell'inquietudine", anonimo qui sopra, anonimo in "apnea" (da "altrove")...sono Meri.
    Comincio ad esplorare questa fitta rete di pensieri e vissuto, da pochissimo...davvero magico per una persona con pochi spunti come me...
    ...ciao.

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  9. Il silenzio può essere infido, come le parole. Forse anche di più. Ps: Meri, non credo tu abbia pochi spunti.

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  10. indovina cosa ti regalo?!

    ;)

    http://img113.imageshack.us/img113/1016/bollaqt8.png

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  11. Anonimo: bella, una bolla di sapone che sembra un sfera di cristallo....

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