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sabato 14 gennaio 2012

Lezioni d'amore 3

Me ne sto come un bambino sulla spiaggia. Ammucchio un po' di sabbia. Voglio costruire un bel castello. E nel frattempo ascolto le parole dei grandi...







Quindi, se ho ben capito, non tutti i momenti della vita hanno lo stesso valore...

Pare ci siano momenti in cui bisogna accettare di essere vulnerabili, di non sapercela fare. Me ne ricorderò.

Mi alzo, e mi avvicino secchiello in mano all'acqua. Il mare oggi non ha l'odore di sempre. Profuma di sconosciuto.


Dovrebbe bastare. Quest'acqua darà solidità alla sabbia. Non ci avevo mai pensato prima. Un castello solido si tiene in piedi grazie a un elemento liquido. E se la nostra colonna vertebrale fosse fatta d'aria?







Ecco fatto. Sono stato bravo. Ok, magari non sarà un grande castello. A me sembra abbastanza solido però. 




Quel bambino che sono, lì sulla spiaggia, non sa che quando si diventa grandi, quando ci si innamora, si spera ancora che il castello non crolli, e che crescere è un'illusione. Da grandi, come da piccini, quando siamo contenti del lavoro che stiamo svolgendo, in bilico sulla corda sottile di un'emozione, non dovremmo preoccuparcene poi così tanto...



L'innamoramento è un gioco di sabbia





La prossima volta mi ricorderò di vegliare pure, sul castello, ma già anticipo un'altra vostra lezione....


 ;)



Sapete che vi dico? Domani me ne andrò per davvero sulla spiaggia. Passeggiare un po' mi farà bene....




Ps del giorno dopo (15.01.2012): Volevo continuasse questo post, ché per natura un post coglie un particolare momento, mentre volevo dirvi qualcosa di più. Ci sono stato a mare, stamattina. Insieme a me, appena quattro gocce di pioggia, che forse pensavano di intimorirmi mentre invece mi tenevano compagnia, tanti gabbiani in cielo quanti erano i pensieri, il vento sulla pelle, un libro di Bolano in tasca, una bottiglia di birra lasciata lì vuota sulla spiaggia da qualcuno -che storia- e poi il mare. Non vi dico quali parole ho scambiato con il mare, non vi racconto qui del nostro piccolo segreto. Ma di una cosa sono certo...




Inverno a Mondello
Vale di più un giorno così
che mille altri cento



Che sia una buona domenica anche per voi questa...
 

39 commenti:

  1. che illuminate e vere le parole di benigni:
    "e ti viene un dubbio: che il massimo dell'incanto possa tradursi nel massimo dell'inganno".

    Quando questa non è una paura ma esattamente quello che succede, continuare il viaggio vuol dire portare con sé un fardello pesante... per fortuna che ci sono mari in cui sostare e riconciliarsi, castelli da costruire con impegno, amici che emozionano con le loro parole.

    Che sia una buona settimana!

    Francesca

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  2. Vale per le piccole Emozioni che hai ascoltato...per i particolari che hai Vissuto...
    perchè da solo...nel silenzio...hai ascoltato la Vita...
    sereno divenire..
    un caro saluto..
    dandelìon

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    1. Già, come sei brava ad estrarne l'essenza mia cara amica...

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    2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. ...bisogna alle volte cambiar aria ...aria BUONA ...e di sicuro ne escono BEI pensieri...in questo caso scritti.:)
    ciaooo Vania

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  4. In questi mesi di assenza da Blogger, Trish non ha comunque perso un solo post dello psichiatra.

    Heavenly farà lo stesso.
    Un abbraccio forte.

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  5. Io anche ti seguo, ma in silenzio proprio non ce la faccio. Ci andrei anche io al tuo mare, se fosse quello della bella Sicilia, una terra che m'ha stregato il cuore. Io non lo te lo so dire cos'è l'amore (Benigni ha già detto tutto), ma so quel che scava e quel che lascia. Un saluto, a presto.

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    1. E allora dai voce alle tue parole...! Credo che abbiano potere le parole sai? Come un pennello, servono a tratteggiare la realtà, a conferirle colore. Perfino a ricostruirla.

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    2. Dipende dalle parole, alcune hanno una forza distruttrice che mi spaventa. Un saluto

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  6. La Sicilia è meravigliosa.
    L'amore lo è un pò meno, ma non demordo, continuo a leccarmi le ferite e vado avanti senza indugio e senza inganno..
    a testa alta, consapevole che comunque troverò sempre un muro dove tirar capocciate innamorate. :p

    Ho scritto delle cazzate? :D Forse si, e forse no.
    Un abbraccio.

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    1. La Sicilia? Per noi Siciliani è la Donna. Il lamento dilaniante di un amore soffocato, muto...

      Come fai a dare capocciate a testa alta?

      Ecco, questa domanda è un cazzata. Non lo sono di certo le tue parole.

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    2. Ho trascorso un'intera estate a Mondello!! ;)

      Ho delle foto stupende.
      (ma non amo parlare troppo di me, quindi, shhhhh) :p

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    3. Attenta, inciampi sulle parole...!

      ;)

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  7. Non conoscevo il mare, eppure sono Siciliano. Poi ho sentito che talune volte, il mare è negli occhi di chi amiamo. Allora ho preso l'abito buono e ho corso verso il mio orizzonte, lì il mare è dappertutto e io ci naufrago volentieri, fra le onde e le mareggiate intense è una meravigliosa perdizione.

    P.S. Io posto come anonimo perchè in realtà lo sono davvero.
    poesiasenzapatria@blogspot.com

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    1. "Non conoscevo il mare, eppure sono Siciliano". Ma che bella questa espressione in bocca a un isolano. Alcuni vecchietti del centro sicila non l'hanno mai visto il mare, sai? Succede quando un paesello diventa il mondo, e il mare è una dimensione fantastica. Il resto del tuo commento è la poesia di una lezione d'amore. Grazie.

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  8. CenTer caro amico di terra palermitana che splendidi ricordi ha impresso in my memory - 1994 il cavaliere dell'intelletto duomo di Palermo, e amici sconosciuti e care e avventurose disavventure un piccolo boss col coltello in focacceria San Francesco, panino con la milza! ed io che faccio opera di psicologia per ridurlo a più miti consigli- ma che ti vengo a contare? Eppure lasciami ai fili associativi ché essi sono poesia di vita. E il mare di Mondello e sù il santuario di sant'agata.. Stop ai ricordi ma caro center come è bello che tu sia siciliano. Un sapore in più. Bolaño qui con me con murakami aruki, sto a rm dalla vecchia madre - cuori fragili- da qui pensieri di terra al tuo mare e di aria al tuo poetare. Dai un saluto per me al suolo dei troubadours

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    1. Passeggio per i tuoi ricordi, e non posso non pensare -leggendo Bolano e Haruki anch'io, proprio in questi giorni- che ci sia qualcosa di divino che dà armonia ai passi. Ché esistono i viali dell'anima, e sono battuti dalle stesse persone... Ti abbraccio

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  9. L'innamoramento è un gioco di sabbia

    E' fragile come un castello di sabbia. Ma la sabbia, che è fina e friabile, se te la strofini sulla pelle graffia.

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  10. Ma quanto è bello avere le mani impastate? Impasticciare. Giocare. Vivere. E il dolore ci ricorda sempre che siamo vivi...

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  11. Bello il mare d'inverno. Fa la voce grossa e parla di cose grosse. Mentre d'estate sorride placido e si riposa.

    Il bello dei castelli di sabbia è che si possono ricostruire all'infinito, giorno dopo giorno. Non saranno gli stessi, ma in fin dei conti, non lo siamo nemmeno noi.

    Nella mia ignoranza suprema (geografica e matematica in particolar modo) ho dovuto affidarmi a google per sapere dove fosse Mondello. Un mare così, temo seriamente potrebbe lasciare senza fiato una abituata all'adriatico come me.

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    1. Come darti torto? Però volevo concentrarmi su quel particolarissimo affetto che ci lega al frutto della nostra creazione. Un intimo convincimento di poter essere felici, quando poi basta il fiato del vento, la carezza di un'onda, la monelleria del vicino cretino per rimanere di colpo in silenzio, e ricacciare indietro la vita...

      Credo ti lascerebbe senza fiato in questo periodo dell'anno il mare di Mondello, ma anche durante l'estate per ben più tristi motivi...(abbiamo una pessima organizzazione turistica).

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  12. Momenti che non cambierei per nulla al mondo...ascoltare quello che la nostra anima ci dice, ci trasmette, complice quel silenzio che rigenera...momenti così li trovo e li cerco sulla mia montagna è lì che cerco me stessa...caro poeta...

    perdona la mia assenza, è stato un momento particolare, avevo bisogno di "silenzio" isolandomi un pò da tutto anche dal mio blog...

    ti abbraccio davvero con affetto...

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    1. Ho rispettato il tuo silenzio. Come rispetto adesso le tue parole, e l'anima che da esse traspare.... Un abbraccio.

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  13. "Dovrebbe bastare. Quest'acqua darà solidità alla sabbia. Non ci avevo mai pensato prima. Un castello solido si tiene in piedi grazie a un elemento liquido. E se la nostra colonna vertebrale fosse fatta d'aria?"

    è un'immagine bellissima.

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  14. Struggente poesia...Si sembra una poesia quello che hai scritto.
    Hai dimenticato il vento però...Una folata di vento sembra distruggere ogni cosa.
    Ma dove finirà la polvere di sabbia che il vento trasporta? Io credo che nulla si perda mai totalmente e che da quella polvere si ripartirà per ricominciare.

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    1. Non so quanto ci sia di poetico. Ci provo sempre però. Però sì, ciò che ho scritto è struggente. Credo anch'io. Be', il vento si infila tra i commenti, lascia un po' di sabbia ovunque, non credi?

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  15. ...che poi,
    hai pure del culo: Lì da te, il mare è stupendo!!

    Buon week-end

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    1. Ah sì, senza dubbio. Vorrei vederlo dai tuoi occhi questo mare. Parlo delle tue foto, ogni tanto mi sfugge un po' di poesia, scusa. ;)

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  16. C'è una sorpresa per te nel mio blog! Un abbraccio

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    1. Tesoro, grazie! E' un onore per me. Ma non ti arrabbi se non partecipo alla catena vero? ;)

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  17. Bellissimo post! Davvero :D
    E a proposito di spiaggia e mare..volevo farti sentire un pezzo che ho composto al pianoforte che s'intitola "Il faro" :) spero ti piacerà

    http://soundcloud.com/auroradamico/lighthouse

    Ci sentiamo prestoo!

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    1. Da questo pc non posso ascoltare la musica. Ma già so che mi hai reso felice... Grazie Aurora, di cuore (e anch'io dico davvero!).

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  18. un gioco di sabbia..lo terrò in mente...lascerò filtrare l'acqua allora, invece di cercare di tenerla lontana e rovinare il gioco...
    passa da me sei tra i miei versatile bloggers, anche se so di non essere l'unica ad averti scelto!

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    1. Sun, mi fa davvero piacere che tu sia qui. E grazie anche a te per il premio... magari non avrò la pazienza di scrivere di me, di continuare la catena, e mai sceglierei 15 o 10 blog tra quelli che seguo, mi dispiacerebbe troppo per tutti gli altri. E poi quel sapore particolare di venirvi a cercare, ciascuno per un motivo diverso, ed egoisticamente, voglio tenerlo per me... ;)

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