Giovedì scorso Palermo è scesa in piazza, e ha mostrato tutta la sua indignazione per il genocidio che si sta consumando a Gaza. Eravamo in tanti a fare rumore, e per quanto a volte sia frustrante gridare ai piani alti quando lì, nelle stanze delle decisioni, troppa gente se ne sta con le mani a tapparsi le orecchie, l'urlo di indignazione, sofferenza, rabbia e dolore questa volta è arrivato fino al cielo, ne sono certo. Che la missione in mare sia sostenuta dai governi, e che cibo, calore e umanità arrivino alle persone che soffrono. Questo deve essere il nostro augurio. #restiamoumani
Perchè creare un blog sulla poesia? Nessuno la legge. Mi sono detto. Poi mi sono accorto che più lo masticavo questo pensiero, e più lo digerivo. E, adesso che l'ho eliminato, mi sento finalmente pronto. Per una risposta. Scrivere di poesia è riconoscere il mondo sommerso che dà linfa all'altro mondo, quello che abitiamo. Questo blog vuole dare spazio alle parole. A quelle che diffondono e attraversano lo spazio come note. A quelle ancora nascoste. Tra la cenere e la terra.